martedì, dicembre 11, 2007

Scrivo

Il romanzo è delineato dal movimento delle mie mani sulla tastiera, i personaggi principali oggi si sono notati, una piccola occhiata, nulla di più, solo un breve attimo di percezione della loro esistenza.

La pigrizia, la mia, è sempre in agguato, sono piena di immagini, di parole che non aspettano altro di uscire, ma poi c'è l'arte del cazzeggio, un'arte che mi vede maestra, cultrice, ozio che potrei definire creativo ma che a volte è semplicemente ozio. Mi basta sedermi di fronte al computer, aprire il file e capire che le parole arrivano, semplicemente. Ma quante volte aspetto ad aprire quel file, quante volte mi nego la soddisfazione di quell'emozione creativa.

E' piacere, puro piacere, ma spesso ne cerco altro, di altro genere, per il puro gusto di distrarmi, di perdere tempo per ritrovare il gusto del tempo

Sono una donna complicata, lo so; sono una scrittrice pigra, so anche questo, ma è tutto nella mia testa; ho trascorso questi mesi ad assorbire, a viaggiare ed assorbire ed ora è tutto lì, pronto ad uscire, devo solo aprire quella cazzo di porta e sbatterla in faccia alla mia pigrizia, figlia di attacchi di metereopatia.

Oggi ho scritto, oggi continuerò a scrivere fino al momento in cui andrò ad ascoltare le parole di un altro scrittore, Stefano Benni.