venerdì, giugno 15, 2007

sostenibile leggerezza dell'essere

ci sono giorni in cui l'ozio prende il sopravvento
giorni in cui ti piace rimandare a domani
perderti in mille distrazioni
guardare dentro
guardare fuori
fare progetti
disfarli
perdersi in chiacchiere on line, reali, per la via, al telefono
e assaporare quel dolce gusto di dare buca ai tuoi impegni
di prendere tutto poco sul serio
di giocare a non sentirsi in colpa
di dire sì ma poi cambiare idea
di dire no e poi cambiare idea
di leggere e poi fermarsi
di guardare film in sequenza
di immergersi in tanti mondi
di crearne di nuovi
di vestirsi per uscire e poi dimenticarsi
e fluttuare leggera da una conversazione all'altra
come una pagina di un libro che si strappa e si muove rotolando nel vento