Suonano.
Lo guardo entrare vestito, giusto qualche attimo prima di rimuovere quella superflua stoffa coprente. Inutili abiti desiderati, ricercati, rivendicativi di gusto e carattere, cadono a terra.
Come sei? Come siamo?
Ci osserviamo.
La musica scandisce il ritmo di una danza sinuosa, arcaica, animale.
Ci annusiamo alimentando il piacere di questa dolce e naturale vista.
Io tocco te, tu tocchi me, dolcemente, scoprendo tratti di noi, volta per volta, posando gli occhi per poi ritrarli, timidi, carichi di malizia, sicuri.
Piacere sono Donna. Piacere sono Uomo.
Due corpi, due menti, brividi lungo la schiena.
I piedi nudi sul pavimento freddo, ostile, allettante, mentre cadiamo a terra e rotoliamo su di noi, sul marmo che mmmmhhhhhhhhhhh alterna la nostra temperatura.
Ho freddo, ho caldo, freddo, caldo, freddo, caldo, caldo e torpore e musica e suoni e dialoghi senza parole e sapori, odori, pelle solo pelle ora.
E labbra, lingua, denti, bocca, saliva che scorre creando piccoli ponti, gocce.
Guardami.
Guardo.
Giochi.
Gioco.
Sospensioni.
Sorrisi.
Piccole parole sussurrate.
Ti ho cercato.
Mi hai cercato.
Immagini nella notte.
Desiderio.
E' tutto così bello, morbido, soffice, forte, debole, libero.
Mi fai bene.
Mi fai male.
Sei sensuale.
Fluttuo.
Poi Cerchi il mio sguardo, afferri il mio viso. Un attimo, un breve ed inteso attimo prima di affondare e guardare per poi perderti, perdermi e fluttuare, fluttuare, su e giù, su e giù, con la musica che ci segue su e giù, mi tieni la testa, ti tengo la testa, stringiamo, fermando i pensieri, comprimendoli, trattenendoli ancora e di più per poi liberarli e urlare e volare volare volare.
Dove sono?
Dove sei?
Sei quì?
Sono quì.
E' morte
E' vita
E' Libertà.
sottofondo musicale consigliato Sunflower di Mucca Macca