domenica, giugno 10, 2007

Adrenalina da Innovazione

Muoversi tra le persone assorbendo racconti, immagini, curiosità, innovazione, coraggio, politichese, palloncini che si potrebbero gonfiare ma che poi rimangono nascosti ai più per timore che non capiscano.

Interventi interessanti, illuminanti, abbaglianti, robotizzanti, ripetenti, egocentrici e multicentrici.

Il succo qual è?
Palle da tirare nel centro di teste politiche rappresentative di se stesse chiamate in causa in quanto potenti e "firmanti" di progetti tutti da finanziare.


Ciò che è reale e ciò che è virtuale, il virtuale nel reale, la realtà virtuale e la provincia italiana degli "immanicamenti" sempre così reale.

E poi interviste impossibili nella immaginazione fiorentina del cinquecento, second life in third life, le imprese come esempio di ristagno innovativo, magliette creative, penne arancioni, architettura moderna contenitiva e settimo piano.

Tutto mentre i miei piedi gioivano accarezzando erba finta, i miei occhi s'illuminavano per le chiacchierate creative e i mie pensieri vagavano verso lidi liberi dove la parola ha un suono meraviglioso e le menti diversamente creative condividono spazi di pensiero.

C'è qualcuno che ha capito cosa sto dicendo?

Breve sintesi emotiva di una giornata trascorsa al Festival dell'Innovazione di Roma, all'Ara Pacis.