venerdì, gennaio 11, 2008

Perdite

Ho perso una persona splendida giorni fa, un simpatico personaggio che mi ha accompagnato per tutta la vita, un uomo solare, dalla battuta pronta, dalla sensibilità attenta alle passioni altrui.

90 anni sono tanti, se si muore a 90 anni sembra un ottimo traguardo, eppure certe persone vorresti che ti seguissero sempre, che non si dovesse rinunciare al piacere di vedere quel sorriso e sentire quella mano calda che ti accarezza la faccia.

Guido, un nome buffo, una volta lo tradussi ad una mia amica tedesca in inglese, I Drive le dissi. Quanto rise dopo, non riusciva a fermarsi. Aveva appena conosciuto un ragazzo che le piaceva e non poteva credere alle sue orecchie quando le dissi che si chiamava I Drive.

Il 90enne Guido è stato uno Zio_Nonno splendido per me. Ieri ho preparato un piatto di Tagliatelle al ragù in suo onore, il suo piatto preferito, uno di quei piacere della vita che lui amava gustare. Entrambi amanti dei piaceri della vita, entrambi festeggiavamo il compleanno nella stessa settimana, il 15 ottobre lui il 21 io, entrambi convinti che la vita vada assaporata come un succulento piatto di tagliatelle al ragù. Io preferisco gli gnocchi, adoro gli gnocchi, a giorni mangerò anche quelli, in suo e mio onore perché la morte va ricordata con la vita, con i colori della vita, con i sapori della vita.

Ciao uomo, ciao furbetto con i baffetti da sparviero e le orecchie enormi, tu che amavi le donne, tu che amavi i sapori, tu che di ogni persona percepivi il tratto particolare, ciò che le distingueva dalle altre.

Ciao persona adorabile. Ora non più corpo ma solo sentimento.