giovedì, aprile 03, 2008

Nazi Rock!



Giorni fa ho assistito all'anteprima del bel documentario "Nazirock!" di Claudio Lazzaro. Avevo già avuto modo di apprezzare il suo lavoro precedente sulla lega, "Camice Verdi" ed oggi leggo su articolo di Repubblica che gli bloccano l'uscita del film.

Forza Nuova afferma: "Montato ad arte per screditarci!", inutile aggiungere che non ci vuole molto.

Nei lavori di Lazzaro ho sempre apprezzato la sua capacità di far parlare l'interlocutore senza esprimere alcuna opinione. Il film scorre come un viaggio tra i pensieri degli esponenti e dei seguaci di Forza Nuova, il risultato non è incoraggiante, si esce dalla proiezione con un sapore amaro in bocca, e questa reazione non è data dall'arte del montaggio ma dalla consapevolezza che le idee fasciste trovano una rappresentazione istituzionale.

Spesso si sposa un fede politica, religiosa per una necessità di etichette, un bisogno di sentirsi rappresentati o di rappresentare qualcosa nel contesto sociale. Personalmente ho sempre considerato le etichette un limite al pensiero individuale, ma ciò che mi fa più temere la visione di Nazirock! è l'assenza di cultura storica, di memoria storica.

Si parla di revisionismo storico con estrema leggerezza, senza dati effettivi e non mi riferisco solo al fenomeno dell'olocausto, tra l'altro ampiamente documentato, ma a quello che il fascismo è stato in Italia. Sono fatti accaduti 80 anni fa e dimenticati con estrema leggerezza.

Il documentario di Lazzaro ha mostrato anche la dolcezza di alcuni personaggi, sottolineando quanto l'Istruzione, intesa come Scuola Pubblica, sia responsabile di simili atteggiamenti.

Così come vengono permesse le manifestazioni politiche ai seguaci di Forza Nuova, con saluti fascisti e slogan dittatoriali, mi chiedo come si possa bloccare la distribuzione di un film come Nazirock!

Parliamo di par condicio?

e non tiriamo fuori che siamo in campagna elettorale, è ora che la gente sappia.

Consiglio la visione del film, a mio rischio e pericolo...