venerdì, novembre 12, 2010
close your eyes, close your eyes and relax
MARY MAGDALENE
Try not to get worried, try not to turn on to
Problems that upset you, oh.
Don't you know
Everything's alright, yes, everything's fine.
And we want you to sleep well tonight.
Let the world turn without you tonight.
If we try, we'll get by, so forget all about us tonight
APOSTLES' WIVES
Everything's alright, yes, everything's alright, yes.
MARY MAGDALENE
Sleep and I shall soothe you, calm you, and anoint you.
Myrrh for your hot forehead, oh.
Then you'll feel
Everything's alright, yes, everything's fine.
And it's cool, and the ointment's sweet
For the fire in your head and feet.
Close your eyes, close your eyes
And relax, think of nothing tonight.
APOSTLES' WIVES
Everything's alright, yes, everything's alright, yes.
JUDAS
Woman your fine ointment, brand new and expensive
Should have been saved for the poor.
Why has it been wasted? We could have raised maybe
Three hundred silver pieces or more.
People who are hungry, people who are starving
They matter more than your feet and hair!
MARY MAGDALENE
Try not to get worried, try not to turn on to
Problems that upset you, oh.
Don't you know
APOSTLES' WIVES and MARY
Everything's alright, yes, everything's alright, yes.
JESUS
Surely you're not saying we have the resources
To save the poor from their lot?
There will be poor always, pathetically struggling.
Look at the good things you've got.
Think while you still have me!
Move while you still see me!
You'll be lost, and you'll be sorry when I'm gone.
MARY MAGDALENE
Sleep and I shall soothe you, calm you and anoint you.
Myrrh for your hot forehead/
Then you'll feel
Everything's alright, yes, everything's fine.
And it's cool and the ointment's sweet
For the fire in your head and feet.
Close your eyes, close your eyes, and relax
Think of nothing tonight.
APOSTLES' WIVES
Everything's alright, yes, everything's alright, yes.
MARY MAGDALENE
Close your eyes, close your eyes, and relax
martedì, novembre 02, 2010
la mia recensione.
IL TEOREMA DELL'AMORE PERFETTO
Il libro è la risposta all’eccessiva facilità e velocità degli incontri e delle relazioni. Racconta la possibilità del conoscersi lentamente utilizzando mezzi veloci, dell’andare oltre l'uso e consumo delle frequentazioni, recuperando il senso del corteggiamento, del dialogo come incontro tra due voci che non temono l'ascolto.
I protagonisti procedono nelle loro vite accompagnati dalle parole che di giorno in giorno sanno regalarsi via sms. Le frasi prendono a danzare nella loro mente, stimolano l'immaginazione, fecondando il terreno per un rapporto più maturo con l'amore. Pagina dopo pagina cresce in Anna e Tommaso la consapevolezza che relazionarsi non è altro che essere individui insieme, lontani da nuclei amorosi, chiusi e dai confini ben definiti.
L'amore è il nettare in grado di far crescere interessi, progetti, e soprattutto il coraggio di sperimentare parti di sé. Ed è assurdo riversare nell’altro solo aspettative, frustrazioni, bisogni; è invece necessario guardarsi davvero, e guardarsi dentro.
Ci vuole coraggio in amore, mentre troppo spesso si è paralizzati dalla paura. Una paura indotta dalla solitudine e da chi ci preferisce consumatori e non esseri umani. Ed è così che si sviluppa Il teorema dell'amore perfetto, dal semplice concetto che sono le imperfezioni a renderci unici e che la perfezione può essere raggiunta solo nel superamento dei propri limiti, grazie al confronto con l'altro.
Anna non ha mai conosciuto Tommaso e Tommaso ha solo ascoltato la voce di Anna, guardando il corpo per una frazione di secondo, rannicchiato su una sedia, a distanza, eppure “lentamente il tono basso, a tratti sensuale, con una leggera imperfezione di pronuncia, si insinuò nei pensieri di Tommaso inducendolo a sintonizzarsi su quell'entità impegnata a sostenere una conversazione per nulla interessante”. Poi la partenza per Seattle.
Anna e Tommaso, distano nove ore di fuso orario, imparano a godere dell’attesa. Non competono, esplorano, crescono, si stimolano, superano blocchi emotivi.
La storia prende il ritmo di un film, i protagonisti si muovono nel libro come attori della propria giornata, le scrittrici ne vestono i panni. Autori e personaggi sono tutti lontani nello spazio, ognuno dietro alle singole attività quotidiane, legati da un filo immaginario di parole che li accarezza nel tragitto, fino all'ultima pagina.
Tommaso: interpretato da Cristiana Rumori
Anna: interpretata da Federica Morrone
Il libro è la risposta all’eccessiva facilità e velocità degli incontri e delle relazioni. Racconta la possibilità del conoscersi lentamente utilizzando mezzi veloci, dell’andare oltre l'uso e consumo delle frequentazioni, recuperando il senso del corteggiamento, del dialogo come incontro tra due voci che non temono l'ascolto.
I protagonisti procedono nelle loro vite accompagnati dalle parole che di giorno in giorno sanno regalarsi via sms. Le frasi prendono a danzare nella loro mente, stimolano l'immaginazione, fecondando il terreno per un rapporto più maturo con l'amore. Pagina dopo pagina cresce in Anna e Tommaso la consapevolezza che relazionarsi non è altro che essere individui insieme, lontani da nuclei amorosi, chiusi e dai confini ben definiti.
L'amore è il nettare in grado di far crescere interessi, progetti, e soprattutto il coraggio di sperimentare parti di sé. Ed è assurdo riversare nell’altro solo aspettative, frustrazioni, bisogni; è invece necessario guardarsi davvero, e guardarsi dentro.
Ci vuole coraggio in amore, mentre troppo spesso si è paralizzati dalla paura. Una paura indotta dalla solitudine e da chi ci preferisce consumatori e non esseri umani. Ed è così che si sviluppa Il teorema dell'amore perfetto, dal semplice concetto che sono le imperfezioni a renderci unici e che la perfezione può essere raggiunta solo nel superamento dei propri limiti, grazie al confronto con l'altro.
Anna non ha mai conosciuto Tommaso e Tommaso ha solo ascoltato la voce di Anna, guardando il corpo per una frazione di secondo, rannicchiato su una sedia, a distanza, eppure “lentamente il tono basso, a tratti sensuale, con una leggera imperfezione di pronuncia, si insinuò nei pensieri di Tommaso inducendolo a sintonizzarsi su quell'entità impegnata a sostenere una conversazione per nulla interessante”. Poi la partenza per Seattle.
Anna e Tommaso, distano nove ore di fuso orario, imparano a godere dell’attesa. Non competono, esplorano, crescono, si stimolano, superano blocchi emotivi.
La storia prende il ritmo di un film, i protagonisti si muovono nel libro come attori della propria giornata, le scrittrici ne vestono i panni. Autori e personaggi sono tutti lontani nello spazio, ognuno dietro alle singole attività quotidiane, legati da un filo immaginario di parole che li accarezza nel tragitto, fino all'ultima pagina.
Tommaso: interpretato da Cristiana Rumori
Anna: interpretata da Federica Morrone
Iscriviti a:
Post (Atom)