... recuperare una dolcezza che sento mia, decidere di non temere, sorridere alle proprie armi poggiate in un angolo della stanza, guardarle, lucidarle con la mente e poi decidere di starne lontana.
Le so usare, le so sempre usare,
loro sono lì, in un angolo,
luminose,
splendenti fanno ombra su di me.
Ma è tempo di deporle
è tempo di sorridere a me stessa
è tempo di camminare nuda.
Libera.